Per ogni artista l’album di debutto rappresenta una sorta di “pietra d’angolo”, sulla quale costruire una solida struttura per il proprio futuro. Un momento distintivo di partenza, dopo una lunga attività su e giù dai palchi, nel quale si riflettono desideri, speranze e – perchè no – pure qualche sogno ad occhi aperti, Di quelli che si fa fatica, scaramanticamente, a pronunciare a parole.
E’ quello che succede anche ai Bluesex, che privilegiano offrire l’ascolto del loro primo album a chi abbia voglia di confrontarsi con la loro irruenza, la loro grinta condita da una sana irriverenza e tanta, tanta voglia di tirar tardi a suonare! Consapevoli che i nove episodi che lo compongono rappresentano la fotografia perfettamente a fuoco del loro momento attuale.
Canzoni dirette, come quella che apre il lavoro (uscita come singolo qualche mese fa), Baby lo Sai, accompagnata anche da un clip che testimonia in maniera concreta l’attitudine dei Bluesex a mostrarsi on stage. Poi i contagiosi accenti reggae di Moka, l’andamento dritto e quadrato di Quant’è Bello, le atmosfere dell’alba di un nuovo giorno in Barcollo, la ballad Occhi Blu pregna di sentimento e di rimpianto, la gradazione alcolica di Vino che stordisce ed inebria, Uccidimi Ora – ipoteticamente dedicata a una nuova Lilì Marlene e, per chiudere, Fuori dai Coglioni, con alcune indovinate invenzioni testuali che ricordano addirittura lo spirito di Rino Gaetano, con un trascinante rock’n’roll a fare da tappeto. In aggiunta, come bonus track la cover di Pensa, portata al successo da Fabrizio Moro, ripensata in maniera estremamente originale, con un “tiro” ad effetto ed un inaspettato break dall’andamento jazz! Rock sempre opportuno e curato, spinto da un’urgenza espressiva che trova in quei riff e in quegli accenti tutta la sua naturale carica vitale.
Ascolta l’Album “SEX BLUES”
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BIOGRAFIA
Chi sono i BLUESEX? Loro amano rispondere alla domanda in questa maniera: “la band che non sapevi di amare”. Si tratta di una giovanissima formazione salentina – precisamente di Mesagne (BR) – nata nel 2021, costituita da Cosimo Rini in arte Corin (frontman), Christian Demilito (chitarrista), Francesco Ricco (bassista) e Agostino Persano (batterista). Proprio nella provincia brindisina i 4 ragazzi si incontrano per registrare i loro primi demo. Successivamente Firmano con la Beng! Dischi nel 2021, realizzando i primi brani in studio, iniziando a confrontarsi col pubblico delle piazze e dei locali di tutta la Puglia. La scorsa primavera del 2022 vengono pubblicati i primi due singoli con i quali raggiungono, in totale, oltre 120mila ascolti sulla piattaforma Spotify. Attualmente stanno terminando la
produzione di una serie di nuove canzoni che caratterizzeranno un disco previsto per il 2023. Durante il recentissimo M.E.I. 2022, svoltosi come ogni anno a Faenza, hanno partecipato alla presentazione di un progetto – che si concretizzerà discograficamente nei prossimi mesi – dedicato alla riscoperta del patrimonio artistico del grande autore e produttore Giancarlo Bigazzi, proponendo una loro personale versione del brano “Pensa” (firmato da Fabrizio Moro e prodotto da Bigazzi).
CREDITI:
Tutti i brani sono stati scritti e interpretati dai Bluesex, ad eccezione di Pensa (scritta da Fabrizio Moro)
I Bluesex sono:
Cosimo Rini – Voce
Christian Demilito – Chitarre elettriche, acustiche e cori
Francesco Ricco – Basso e cori
Agostino Persano – Batteria e cori
Matteo Ciardi – Synth e cembalo
Nicola Barghi – Piano, tastiera e cembalo
Prodotto e registrato da Nicola Barghi ad Elfland Studio, Pisa.
Quanto è Bello, Barcollo, Occhi Blu e Pensa sono state prodotte e registrate insieme a Matteo Ciardi nel dicembre 2021.
Baby lo Sai, Moka, Uccidimi Ora, Vino e Fuori dai Coglioni sono state prodotte e registrate da Nicola Barghi nel settembre 2022.
La produzione del brano Pensa è stata curata da Beng! Dischi per la Giancarlo Bigazzi Edizioni e Produzioni Musicali.
Mix e master a cura di Federico Corazzi
ad Elfland Studio, Pisa
Edizioni – Beng! Dischi
“Pensa” – Edizioni La Fattoria del Moro
Foto – Luigi Di Noi
Grafica e packaging – Fabio Cialdella