Dopo cinque anni dall’ultima uscita discografica, ritorna con un singolo intitolato madrigale d’agosto il cantautore siciliano Ugo Mazzei .
L’indirizzo obbligato del panorama musicale attuale va verso direzioni quasi sempre simili tra loro; questo singolo rompe gli schemi e devia in direzione ostinata e contraria….come direbbe qualcuno.
Andare controcorrente risulta il modo migliore per parlare di altro, di contenuti letterari dove vige la poesia e dove la routine del linguaggio comune risulta avere poco spazio. Una formula voluta e studiata ad hoc per far sì che un linguaggio più forbito possa essere altrettanto accettato e capito.
Madrigale ad agosto un brano spensierato!!
Il madrigale ha quasi sempre origine popolare, cuore gentile e una buona dose sanguigna che ne caratterizza il pathos. Ugo Mazzei descrive un’epoca antica. Il mese d’agosto è il momento della metamorfosi del tempo, l’aria fresca si mescola al vento caldo e genera temporali. La donna ideale, quella che non c’è, si asciuga il viso dalla colante umidità tipica andalusa. Lei, donna soave, femmina dal carattere impossibile, bagna le labbra nell’etere e anestetizza il bacio per ferire meglio. Poi la danza, l’ipnosi di una mantide, lo sguardo sterile delle stelle che sorridono a un grumo di sangue che diventa poesia. Un brano acceso che spruzza in faccia i colori della Spagna di Garcia Lorca e la sensualità del primo Almodovar.
Cinco años después del último lanzamiento discográfico, el cantautor siciliano Ugo Mazzei regresa con un sencillo titulado madrigal d’agosto.
La dirección obligada del panorama musical actual va hacia rumbos casi siempre similares entre sí; este sencillo rompe moldes y se desvía en una dirección obstinada y opuesta….como dirían algunos.
Ir a contracorriente es la mejor manera de hablar de otra cosa, de contenidos literarios donde la poesía está vigente y donde la rutina del lenguaje común parece tener poco espacio. Una fórmula deliberada estudiada ad hoc para garantizar que un lenguaje más elegante pueda ser igualmente aceptado y comprendido.
Madrigal en agosto una canción desenfadada!!
El madrigal tiene casi siempre un origen popular, un corazón bondadoso y una buena dosis de sanguina que caracteriza su patetismo. Ugo Mazzei describe una era antigua. El mes de agosto es el momento de la metamorfosis del tiempo, el aire fresco se mezcla con el viento cálido y genera tormentas eléctricas. La mujer ideal, la que no existe, se limpia el rostro de la típica humedad andaluza que gotea. Ella, una mujer dulce, una hembra de carácter imposible, moja los labios en el éter y anestesia el beso para doler mejor. Luego la danza, la hipnosis de una mantis, la mirada estéril de las estrellas sonriendo a un coágulo de sangre que se convierte en poesía. Un canto acalorado que salpica en el rostro los colores de la España de García Lorca y la sensualidad del primer Almodóvar.