Dopo un anno di letargo Manuel Bonjean infrange il silenzio e da un piccolo villaggio in mezzo alle Alpi lancia “La Mia gioia”, un brano dedicato alla figlia di due anni.
Quest’ultima sua composizione vuole trasmettere un forte messaggio d’amore incondizionato per la sua “principessina” e riflettere sulla gioia immensa della paternità. “Non sempre è facile trasmettere i propri pensieri e la musica può aiutarci in questo intento” racconta l’artista. “L’idea di scrivere una canzone per la mia bimba mi balenava in testa da tempo, ma per trovare la giusta ispirazione era necessario un momento di forte meditazione. È curioso come quest’ultimo l’abbia trovato in un momento di per sé poco piacevole di isolamento forzato causa COVID per tutta la nostra famiglia. Ma io credo che sia sempre costruttivo cercare di trasformare una sfortuna in opportunità ed ecco che una prigione fisica diventa fonte di grande ispirazione mentale” conclude Bonjean.
La musica, dal sound rock/funk/pop, è suddivisa in due parti principali: quella minore e quella maggiore, il tutto con un crescendo incessante di emozioni contrastanti. Nella prima parte, in accordo minore, l’artista rappresenta i momenti antecedenti la nascita della sua bimba: qui le ansie e gli interrogativi sul futuro sono i protagonisti della scena. D’altronde quale compito più complesso esiste nel percorso vitale umano se non quello di diventare genitori responsabili.
Nella seconda parte, in tonalità maggiore, esplode la gioia del diventare padri e dipinge le forti emozioni vissute nei primi anni da papà: qui l’entusiasmo e la felicità si prendono in toto la scena ed arrivano alla conclusione che non esiste al mondo alcuna gioia più grande dei propri figli.
In questo momento difficile dovuto alla pandemia è abbastanza naturale pensare come le persone abbiano trovato il modo di rivalutare a fondo i valori fondamentali della vita. Proprio per questo motivo è bello immaginare che questa canzone con il suo messaggio forte e nitido d’amore possa adescare l’interesse dei media e trovare ampi spazi di diffusione nelle emittenti radio.