“Mi manchi” è una ballata rock dal sapore anni ’90 con un ritornello che fa presto a restare in testa e nel cuore. Primo estratto dall’album “Profumo di colori”, dedicato al padre venuto a mancare da poco, che raccoglie nella sinestesia del suo titolo esperienze, ricordi, momenti, e desideri futuri in un genere che ha in sé tutti i generi.
Questo brano, che ha forse un titolo tra quelli più diffusi nella musica italiana ed internazionale, è anche la frase più usata in una relazione, dopo “ti amo”; ci si può mancare anche nel momento stesso in cui ci si trova insieme, perché ci sono sguardi che segnano silenzi, mancanze, e respiri che non si spezzano più come una volta. Questa canzone racconta un “pensiero a distanza”, ricordi che si perdono nel quotidiano tornare a vivere, camminare, ricominciare, ma resta nella mente e nel cuore quel profumo di vaniglia.
L’album “Profumo di colori” è un viaggio musicale fatto di canzoni scritte in 20 anni, alcune nate e tenute in un cassetto, in attesa che fosse il loro tempo (come ‘Come due anime al vento’ e ‘Vigliacchi o eroi’), magari con vestiti diversi dai quelli con i quali erano nate, fino a composizioni nate negli ultimi mesi, come il breve brano strumentale ‘Sempre con me’. È anche un disco pieno di amore ed amicizia, non solo nelle canzoni che raccontano questi sentimenti, ma anche per gli ospiti, scelti tra amici cari e artisti con i quali esiste reciproca stima. All’artista piace pensare ad un mio disco come se fosse una radio ‘generalista’, più però quelle di una volta, dove potevi ascoltare, durante un viaggio in auto o andando in ufficio, brani di diverso tipo, di diversa forma, di diverse epoche, di diversi artisti; una sorta di manifesto artistico.
Nell’album c’è spazio per collaborazioni preziose come quelle con gli affermati jazzisti Marco De Tilla e Marco Sannini e con giovani talentuosi come Alessandro Iovine, Maurizio Conte, Fabiana Sera e Francesca Petrilli. Per il mastering, Ruoppolo ha deciso di rivolgersi a Salvatore Addeo, ingegnere del suono che ha lavorato con Arisa, Ex-Otago, Mario Biondi e altri nomi importanti del panorama nazionale.
Francesco Ruoppolo, classe ’74, nato e cresciuto a Barra (periferia est di Napoli), è autore, compositore, musicista, educatore e formatore. A 15 anni scrive la sua prima canzone, a 24 vince una borsa di studio SIAE con la quale frequenta il corso autori presso il CET di Mogol. Nel 2004 il primo album da cantautore: “Carte sparse”, nel 2014 il secondo: “Gli occhi le mani il sorriso”, edito dalla Hydra Music; uscito lo scorso 25 settembre 2020, sempre con la Hydra, il nuovo disco, dal titolo sinestesico “Profumo di colori”.
Laureato in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, diplomato in MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi, si è formato con diverse metodologie specifiche sulla didattica musicale per l’infanzia (Orff, Dalcroze, MLT di E. Gordon). Impegnato in varie scuole del territorio napoletano come operatore e coordinatore di attività musicali per l’infanzia, specialmente nell’area nord e sul territorio di Scampia, è inoltre conduttore ed animatore di concerti dedicati ai più piccoli in sinergia con l’associazione Progetto Sonora.
Il singolo “Mi manchi”, assieme all’album “Profumo di colori”, è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming per l’etichetta HYDRA MUSIC.