“All the time” è il singolo d’esordio di Dascar che ci fa sentire tutti meno sbagliati e soli

Si intitola “All the time” ed è il brano d’esordio di Dascar, l’artista toscano che si definisce come lo “scrittore dei vincibili” e che attraverso la musica cerca di esorcizzare i demoni interiori che da tempo sono parte della propria vita. Per questo motivo ha scelto di scrivere questo pezzo, che si propone come un testamento che il musicista lascia alla morte per poter ritrovare la vita. Un testamento nel quale vengono raccolte tutte le cose che in passato hanno generato dolore e che soprattutto hanno fatto sentire in errore lo stesso Dascar, comead esempio le false amicizie e gli amori finiti.

È quindi una canzone che per quattro minuti vuole abbracciare chi si sente solo e riunirlo in una famiglia di veri sbagliati, ma che vive in un mondo di finti perfetti. Un brano in lingua inglese caratterizzato da delle evidenti sonorità rock e dalla voce calda dell’artista, al quale fa da cornice un videoclip che è stato girato nelle campagne toscane che contribuisce a dare maggiore profondità a un pezzo di per sé intenso.

 BIOGRAFIA:

Dascar è Daniele Scardina, un musicista la cui carriera inizia quasi vent’anni fa accanto ai Lithio, l’alternative rock band di cui è stato fondatore e frontman per ben vent’anni. Negli anni hanno inciso ben 4 dischi e tenuto oltre 500 concerti, sia in Italia che nei paesi dell’Europa dell’Est, in modo particolare in Ucraina e in Russia. Hanno quindi avuto modo di calcare numerosi palchi, tra cui anche quello degli iDays di Milano nel 2017, al fianco dei Linkin Park, dei Blink 182 e dei Sum 41 e di guadagnarsi la vittoria in alcuni concorsi, come per esempio la “Battle of The Band 2012” di Virgin Radio, e l’Hack Donor contest del 2021.

In quell’occasione i Lithio sono stati premiati in diretta mondiale all’Auditorium Parco della Musica dall’OMS e il loro brano “Il Dono” è diventato il nuovo inno della Giornata Mondiale Donatori di Sangue.

Ora però giunge per Dascar il momento di tentare con un percorso da solista il cui primo tassello è “All the time”, un brano dalle evidenti tonalità rock che viene proposto come un testamento grazie al quale abbandona un vissuto di sofferenza per poter ritrovare la vita.