Con un debutto che segna immediatamente la sua presenza nel panorama musicale italiano, Andrea Bosio, in arte BOSIO, lancia il suo primo singolo ufficiale, “Prima di Dirsi Addio” (Cosmophonix Artist Development/Altafonte Italia). Questa traccia, presentata in anteprima a Casa Sanremo 2024, ha istantaneamente catturato l’attenzione di pubblico e critica, configurandosi come un diario di note che trae origine da reali momenti di vita, trasformando il vissuto in una piccola gemma che dalle orecchie arriva dritta al cuore.
Nato dagli incontri e dalle esperienze dirette dell’artista durante i suoi spostamenti in treno tra eventi e contest musicali, “Prima di Dirsi Addio” rappresenta non solo un inizio promettente ma anche un punto di svolta nell’espressione stilistica di BOSIO. Il brano, infatti, oltre ad aprire un respiro discografico più ampio e strutturato, rappresenta un viaggio emotivo che trascende il comune sentire, frutto di intrecci, storie e volti raccolti nel quotidiano.
Uno sguardo intimo sulle dinamiche dell’amore e della perdita, una finestra sul mondo di BOSIO, una confessione profondamente personale che risuona con la sincerità di chi vive la musica come diretta estensione di sé, rivelando le sfumature di un talento che non teme di esplorare le complessità dell’amore e della sofferenza causata dalla sua assenza.
Il singolo narra la delicata fase di una relazione giunta al capolinea, catturandone l’ultimo anelito, il tenue istante prima dell’inevitabile addio. Il ritornello, in particolare, offre uno scorcio emotivamente carico, evocando l’immagine di due anime sul punto di separarsi, con una canzone alla radio a fare da sfondo; forse, quella stessa melodia che un tempo li aveva fatti innamorare. Questo momento di realizzazione, in cui emerge la consapevolezza di un rapporto non più puro ma ridotto a “polvere”, viene descritto con toccante lucidità, evidenziando la profondità della riflessione di BOSIO sui sentimenti autentici e la sua destrezza nel trasformare il dolore e la consapevolezza in arte.
Attraverso versi come «A volte penso vada tutto bene, lascio la testa fra le nuvole. Sono un ingenuo che non sa volare, ora cado se cammino senza te», il cantautore piemontese esprime la vulnerabilità dell’essere umano di fronte all’amore e alla perdita, delineando con delicatezza la condizione di chi si trova a dover accettare la fine di un capitolo importante della propria vita.
E nel passaggio «Abbiamo avuto una casa con pareti di carta pensando durasse per sempre, ma è bastata una pioggia», BOSIO utilizza la potente metafora della fragilità delle fondamenta su cui spesso costruiamo le nostre relazioni. Le “pareti di carta” simboleggiano l’instabilità di un legame che, nonostante le speranze e i sogni condivisi, si rivela incapace di resistere alle prime avversità, rappresentate da una “pioggia” che ha il potere di dissolvere ogni illusione. Questa immagine cattura l’essenza della transitorietà e dell’apparente solidità delle relazioni umane, sottolineando come, talvolta, basti un cambiamento impalpabile per rivelare la vera natura di ciò che credevamo eterno. Un’analogia che non è solo un commento sulla natura effimera di alcune storie d’amore, ma diventa un promemoria sulla necessità di affrontare le relazioni con onestà, consapevolezza e una maggiore attenzione alla realtà delle cose, per evitare che i sogni condivisi sfumino al primo ostacolo. Un delicato richiamo all’attenzione e alla cura necessarie per nutrire legami autentici, capaci di resistere non solo alle tempeste ma anche alla più lieve perturbazione, convertendo ogni sfida in un’opportunità per rinforzare anziché erodere i legami che ci uniscono.
La suggestiva lirica di chiusura «tra milioni di scuse abbiamo perso la strada e non ci incrociamo più», riflette sull’accumularsi di piccoli errori, omissioni e incomprensioni che, nel tempo, possono allontanare irrimediabilmente due persone. La perdita di visioni, prospettive e obiettivi comuni, delinea il punto di disconnessione che si insinua lentamente tra i partner, fino a rendere impossibile persino incrociarsi.
Nato a Torino il 17 marzo 2003 e cresciuto a Piscina, un tranquillo paese ai bordi del capoluogo, BOSIO ha iniziato a esplorare il mondo dello spettacolo già all’età di 8 anni, innamorandosi dell’arte attraverso il teatro musicale durante la scuola media. Il suo talento e la sua passione lo hanno portato a studiare canto e pianoforte, quest’ultimo diventato presto il suo “grande amore”, e a partecipare sin da adolescente a concorsi nel nord Italia. Dopo il diploma, l’ingresso all’accademia “Art Village” di Roma ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita, dedicato interamente alla musica.
“Prima di Dirsi Addio”, accompagnato dal videoclip ufficiale, rappresenta l’apice di questo viaggio artistico e personale, offrendo al pubblico non solo un brano di straordinaria bellezza, ma anche un messaggio universale sulla fragilità delle relazioni.